Come capire qual è il sistema di riscaldamento più adatto alla nostra abitazione?
Pompa di calore e climatizzatore sono due sistemi spesso confusi, ma in cosa si distinguono e quali sono le peculiarità di ogni sistema?
Nell’articolo di oggi, gli esperti di Punto IT ci parlano di entrambi i sistemi per aiutarti a capire le differenze.
Come funziona una pompa di calore
Una pompa di calore è una tecnologia che utilizza l’energia termica proveniente da fonti rinnovabili esterne per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Le pompe di calore, in particolare quelle aria-acqua, generano il calore attraverso l’aria esterna che viene impiegata in un ciclo frigorifero che trasferisce il calore da un fluido più freddo, l’aria, ad uno più caldo, ossia l’acqua dell’impianto di riscaldamento o dell’acqua sanitaria. Usata al contrario può essere impiegata anche per il raffreddamento dell’ambiente.
Come funziona un climatizzatore
Un climatizzatore è, invece, una macchina termica atta alla regolazione della temperatura, controllando anche dell’umidità in un ambiente.
Un condizionatore funziona grazie alle leggi della termodinamica. Il processo avviene con un costante processo di innalzamento e abbassamento della temperatura del gas R32, tramite un sistema di compressione e decompressione.
Un condizionatore è formato da due parti, una macchina esterna ed una interna. Queste iniziano a funzionare simultaneamente avviando un circuito idraulico composto da tubi di rame, all’interno dei quali scorre il gas, usato in questo caso come termovettore.
Il gas viene quindi spinto dal motore nel compressore, dove rilascerà calore tornando allo stato liquido in quanto si sarà raffreddato.
Invadendo i tubi in rame e arrivando allo split il gas arriverà nell’evaporatore tornando allo stato aeriforme.
Quindi aspirando dall’ambiente aria calda, che attraverserà il corpo dello split raffreddato, venendo espulsa fuori alla temperatura scelta.
Differenze tra pompa di calore e climatizzatore
La differenza principe tra le due modalità consiste nella loro versatilità. Infatti, la a pompa di calore, oltre a modulare la temperatura dell’aria, permette di deumidificare, filtrare e sanificare l’aria e di produrre acqua sanitaria calda. In più, permette di personalizzare la temperatura e l’umidità, regolando i gradi da raggiungere e l’intensità dell’aria in uscita.
Altre differenze, come abbiamo visto, consistono nel funzionamento ma, ripetendo in breve, il motore di una pompa di calore, a differenza del climatizzatore tradizionale, funziona grazie a 4 componenti: il condensatore; la valvola di laminazione; l’evaporatore e il compressore e un circuito chiuso in cui circola il gas termico.