Il bonus ristrutturazione è l’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia che è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86.
Il bonus ristrutturazione consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024. La detrazione è elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per unità immobiliare.
In questo articolo, Noi di Punto IT, ti parliamo dei casi in cui questo tipo di bonus può essere richiesto. Continua a leggere.
Chi può richiedere il bonus ristrutturazione
Come abbiamo detto il bonus ristrutturazione non viene elargito indiscriminatamente a tutti coloro che lo richiedono, ma solo a coloro che rispettano determinate generalità.
SI tratta di una detrazione valida solo per contribuenti attivi. Inoltre, si tratta di un bonus che copre circa il 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione solo per lavori riguardanti riqualificazione edilizia, manutenzione ordinaria e straordinaria di condomini. Il massimo di spesa ammonta a 96.000.
Chi richiede quest’agevolazione, deve essere un proprietario e titolare di un diritto reale di godimento, usufrutto, uso, abitazione o superficie dell’immobile da ristrutturare. In alternativa si potrà essere un locatario o comodato.
Per immobili non appartenenti a un privato, ma ad un’associazione o a una coperativa, sarà necessario far parte di quest’associazione divisa e indivisa.
Se chi vuole richiedere il bonus come impresa, il titolare individuale dovrà essere proprietario degli immobili o avere qualche tipo di diritto di proprietà sugli edifici che saranno oggetto di ristrutturazione.
Se invece l’appartamento o l’area è stata sottoposta ad un contratto preliminare di vendita compromesso, chi ha comprato l’immobile può usufruire del bonus se è stato immesso nel possesso dell’immobile. Inoltre, bisogna convalidare la situazione anche da un punto di vista economico in quanto deve eseguire i lavori di ristrutturazione a proprio carico. Ed infine, ovviamente, deve esser stato regolarmente registrato il compromesso.