Quando viviamo da tanto in una casa alcune parti potrebbero danneggiarsi o aver bisogno di un’aggiustatina per poter funzionare al meglio. Tra tutte le possibilità quella che spaventa maggiormente è la ristrutturazione del tetto. Quest’area, infatti, ci potrebbe apparire come gravosa e particolarmente pesante da dover sistemare, ma anche difficile e pericolosa da riparare.

Non preoccupatevi, con queste linee guida di Punto.it imparerete cosa bisogna sapere prima di poter iniziare una ristrutturazione del tetto.

Quando fare una ristrutturazione del tetto

Il momento esatto in cui diventa necessario ristrutturare un tetto dipende da molti fattori, primo tra tutti l’anno di costruzione dell’abitazione. Ma non si tratta solamente di una mera questione di usura. Si prendono in considerazione anche i materiali che maggiormente venivano utilizzati in quello specifico periodo che potrebbero deteriorarsi più o meno prima nel tempo.

In linea generale però è consigliabile non aspettare oltre i 25 anni prima di ristrutturare un tetto.

Altri casi da prendere in considerazione sono quelli legati ai problemi che potrebbero all’improvviso insorgere come ad esempio infiltrazioni, la formazione di muffe su muri e soffitti.

Un caso meno traumatico che potrebbe spingere a decidere di ristrutturare il tetto riguarda la decisione di migliorare l’efficienza energetica della nostra casa

A cosa può portare la ristrutturazione di un tetto.

Oltre alla manutenzione ordinaria, si possono realizzare tutta un’altra serie di interventi che potremmo quasi definire “accessori” ma che ci possono portare diversi benefici.

  • Isolamento termico o coibentazione: simile ai cappotti esterni delle pareti, è utile per ridurre le dispersioni termiche.
  • Isolamento acustico: partendo dall’isolamento termico alcuni materiali impiegati possono anche avere il positivo effetto di isolare l’edificio anche dal punto di vista sonoro.
  • Impermeabilizzazione tetto: si tratta di un intervento da valutare a seconda delle caratteristiche specifiche dell’abitazione. È estremamente necessario essendo il tetto particolarmente esposto alle intemperie.
  • Bonifica: si tratta delle rimozioni di materiali, molto usati in passato in edilizia, ma che col passare del tempo si è scoperto essere dannosi per la salute se non addirittura cancerogeni.

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