Quando si pensa a quali miglioramenti possiamo attuare per diminuire gli sprechi e, magari, migliorare il nostro impatto ecologico non pensiamo mai alle caldaie. Ma qualcosa in questo settore si può fare se al posto di una caldaia tradizionale installiamo una caldaia a condensazione.
Questo tipo di caldaie non hanno un funzionamento così diverso da quelle normali, ma permettono di avere meno sprechi. Ne parliamo nel nostro articolo odierno.
Caldaie a condensazione, come funzionano?
Come nelle caldaie tradizionali, l’acqua entra nel corpo principale della caldaia dove viene scaldata. La fiamma usata produce necessariamente dei fumi, i quali risultano ancora caldi.
Nelle normali caldaie questi vengono scaricati direttamente. Nelle caldaie a condensazione, invece, vengo usati per preriscaldare l’acqua in entrata in modo da usare meno gas nel processo.
Così facendo, inoltre, i fumi si abbassano di temperatura condensandosi, condensa che viene quindi scaricata separatamente.
Le possibilità ecologiche e di risparmio sono quindi presto dette: richiedendo meno gas per scaldare l’acqua si hanno innanzitutto meno sprechi e soprattutto si produce meno CO2 dovendo bruciare meno gas.
Certo sicuramente non può essere considerato un sistema 100% green, ma, rispetto all’uso tradizionale delle caldaie, è comunque un’importante passo avanti.
Le tipologie e quali scegliere
Come nelle caldaie tradizionali, esistono diverse tipologie di caldaie a condensazione. Tradizionalmente quelle domestiche hanno una potenza che va da 20 kW fino a 35 kW. Più è grande la casa, maggiore sarà la potenza necessaria per servirla anche se, per quelle a condensazione, in media serve minor potenza.
Esistono poi caratteristiche più strutturali, come se sono poggiate a terra o rialzate sulla parete, oppure di funzionamento, in quanto possono essere istantanee o ad accumulo. In quest’ultimo caso, l’acqua sanitaria viene tenuta calda in un boiler rendendola subito disponibile ai rubinetti.
Esistono inoltre anche caldaie a doppia condensazione in cui i fumi, prima di venir scaricati, fanno un giro aggiuntivo per aiutare nello scaldare l’acqua.